Nata dalla bonifica delle aree paludose della Nurra, Fertilia è un esempio di come le difficoltà possano essere superate attraverso la tenacia e la volontà di costruire un futuro migliore. La sua storia inizia negli anni ’30 del Novecento, quando il regime fascista volle creare in quest’area un centro di sviluppo agricolo e industriale. Dopo la guerra, ha accolto gli esuli giuliano-dalmati, arricchendosi di nuove tradizioni.
Fertilia, per me, non è solo un luogo con un passato unico, è parte della mia storia. Mio nonno paterno, Radames Rosa, era uno dei coloni provenienti da Berra, nel Polesine. Insieme ai suoi genitori, Pietro e Ottavia Albieri, ai sui fratelli Siler e Iler e a sua moglie, Natalina Piva, ha contribuito a bonificare quell’area vasta della Nurra che conosciamo oggi. Mio babbo Paolo nasce ad Alghero nel 1946. Dall’altra parte della mia famiglia, mio nonno materno, Severino Cerne, è arrivato a Fertilia da Pola nel 1950, insieme a mia nonna Giuseppina “Pina del forno” Glavich e a mia mamma Nirvana, appena nata. Erano esuli istriani in cerca di una nuova casa.
Essere a Trieste il 10 e 11 ottobre per presentare i progetti di Fertilia.org è stata un’emozione forte perché sono forti i valori che la storia di famiglia mi ha trasmesso.
Radici e passioni
La mia passione per l’informatica e per la storia della mia comunità sono sempre andate di pari passo. Da perito informatico, ho visto il potenziale del digitale per preservare e raccontare storie, soprattutto quelle legate al mio territorio. Fertilia, con il suo passato complesso e affascinante, è diventata il terreno ideale per unire queste due passioni.
Un progetto condiviso
L’idea di Fertilia.org è nata nel 2006 dal desiderio, condiviso con mio fratello Michele, di recuperare e valorizzare la memoria storica di Fertilia. Un progetto ambizioso, che ha visto la collaborazione del Centro Commerciale Naturale Fertilia Città di Fondazione, del Comitato di Quartiere Fertilia Arenosu, dell’E.GI.S. Ente Giuliano di Sardegna, del Comitato Festeggiamenti San Marco – Fertilia, dell’A.N.V.G.D. Sassari – Fertilia, dell’Associazione EGEA – Una Luce sulla Memoria e di tante persone, ognuna con il proprio bagaglio di esperienze e competenze. Insieme, abbiamo creato la piattaforma di archiviazione digitale Bora, il tour virtuale a 360° nella Fertilia di oggi e di ieri Zent ed il videogioco in realtà aumentata Memory Department – Fertilia Files, strumenti digitali che permettono di esplorare il passato di Fertilia in modo nuovo e coinvolgente.
Dalla storia personale al racconto collettivo
Presentare questi progetti a Trieste è stato come condividere un pezzo della mia storia personale, legata a doppio filo con quella di Fertilia. Ricordo le storie dei miei nonni, coloni ed esuli, e l’emozione nel vedere come il digitale potesse dare voce a queste storie, rendendole accessibili a tutti.
Il 10 e 11 ottobre non sono stati solo un momento di presentazione, ma anche di scambio e di crescita. Le domande del pubblico, i feedback e i nuovi contatti ci hanno dato nuovi spunti e idee per il futuro di Fertilia.org. Un futuro in cui la memoria e l’innovazione digitale continueranno a intrecciarsi, per raccontare la storia di Fertilia e per costruire insieme un futuro di memoria e progresso.